Paola, Sarina, Angelo, Assunta, Tiziana, Mirella, Cristina, Silvano, Fabio, Luciano, Samuele, sono nomi che rappresentano la continuità, un periodo specifico, l’evoluzione del Concorso Nazionale di Poesia “Paola Carbone”, giunto alla IV edizione.
Ogni anno il Concorso aggiunge dei tasselli, ad un prodotto che nasce dall’amore di e verso Paola, e rende la nostra Associazione (famiglia) più arricchita, più bella, più consapevole del percorso intrapreso, che ci porta ad andare oltre, diventando sempre più un riferimento per la comunità e ci consolida come agenti del cambiamento, uniti nel superare ogni forma di malessere, difficoltà, ostacolo che attanaglia il nostro tempo.
La poesia, è uno dei nostri ganci con la realtà che vogliamo migliorare. Ci permette di analizzarla da diversi punti di vista, traendoli da coloro che scrivono e vivono le più svariate emozioni, sentimenti, e questo ci permette di conoscere pensieri, bisogni che altrimenti rimarrebbero celati, sconosciuti, ma anche di scoprire talenti, la loro sensibilità, il loro approcciarsi a situazioni che spesso risultano difficili da comprendere.
È la storia questa di Samuele, un giovane studente-poeta dell’Istituto Comprensivo di Marano Marchesato, che spronato da Angelo, un professore dell’istituto che tiene dei laboratori di poesia all’interno della scuola, ha composto una poesia nel periodo di chiusura dovuto alla pandemia da Covid-19 dal titolo “VEDO” presentata nella III edizione del Concorso Nazionale di Poesia “Paola Carbone”.
Samuele nel componimento descrive le sue emozioni, i suoi sentimenti, ma anche la sua giovinezza nella quale la poesia è una forza motrice, nonostante la sua timidezza, e si interroga su come la vita possa svanire per qualcosa di invisibile, il Covid.
La scelta di dedicare una sezione del Concorso Nazionale di Poesia “Paola Carbone” ai ragazzi delle scuole di Mendicino e Marano Marchesato è un passo cruciale. Portare i più giovani in un mondo che aiuta a crescere, che consente un confronto sano, con se stessi e con gli altri, ci aiuta nel comprendere meglio una fascia d’età che si sta affacciando alle porte dei primi interrogativi che la vita pone, che ha bisogno di essere ascoltata, supportata, motivata, capita ed aiutata in una delle tappe fondamentali dell’ esistenza di tutti noi.